Chi sono

Ho scelto di titolare il mio blog “Urli di colore” perché i miei dipinti hanno colori accesi, fortemente contrastanti. Sono come urli dell’anima; un misto di gioiosa espressione interiore e malinconia. È evidente a tal proposito il riferimento, in alcune opere , a Van Gogh, per il vigore e la violenza attraverso i quali esprime il suo malessere, e a Klimt per la ricerca decorativa. Ecco, nelle mie opere coesistono questi due elementi: il desiderio di realizzare cose esteticamente piacevoli e il bisogno incontrollato di esprimere un malessere intimo.



domenica 17 giugno 2007

Trittico

Negli ultimi anni ho cercato di trovare una mediazione tra: ricerca cromatica astratta e contenuto figurativo. Il contenuto decodificabile e oggettivo, secondo i canoni tradizionali, è costituito dalla presenza delle figure; queste però, estrapolate dal loro contesto d’origine, quello che appartiene all’immaginario collettivo, diventano elementi decorativi, forme che perdendo le loro connotazioni narrative si integrano perfettamente nella composizione musicale. E a questa Kandinskij paragona la pittura. La musica si ascolta con l’udito, la pittura si ascolta con gli occhi. Noi non cerchiamo un significato nell’ascolto di una melodia ma proviamo delle sensazioni razionalmente indescrivibili. Perché dovrebbe essere diverso con la pittura? Quindi solo quando ci si libera dai pregiudizi della tradizione e delle convenzioni, si ha la giusta chiave per leggere l’opera d’arte

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