Chi sono

Ho scelto di titolare il mio blog “Urli di colore” perché i miei dipinti hanno colori accesi, fortemente contrastanti. Sono come urli dell’anima; un misto di gioiosa espressione interiore e malinconia. È evidente a tal proposito il riferimento, in alcune opere , a Van Gogh, per il vigore e la violenza attraverso i quali esprime il suo malessere, e a Klimt per la ricerca decorativa. Ecco, nelle mie opere coesistono questi due elementi: il desiderio di realizzare cose esteticamente piacevoli e il bisogno incontrollato di esprimere un malessere intimo.



domenica 14 settembre 2008

L'errore e l'emozione






Oggi l'elaborazione digitale offre enormi opportunità creative. C'è la possibilità di elaborare, in modo pressoché perfetto, un'opera d'arte e modificarla a piacimento con effetti molto suggestivi. Si può addirittura imitare le tecniche tradizionali di pittura e disegno con una qualità tale da confondere un fruitore sprovveduto. Ma un'artista e un fruitore che per anni è stato legato alla manualità e alla consapevolezza che oltre la "perfezione" c'è l'emozione e il calore del segno personale, nonostante gli errori di proporzione, di prospettiva, di scelta del colore ecc..., non rinuncia mai all'imperfetta bellezza del segno calligrafico, immediato e spontaneo, che offre la materia.

sabato 7 giugno 2008

sabato 17 maggio 2008

Donne dentro e fuori



Nell'ambito della manifestazione: "Maggio a Palma Campania, Arte Cultura e Spettacolo", organizzata dall'associazione culturale "Gli amici del cuore" si sta svolgendo la mostra collettiva d'arte:"Donne dentro e fuori"aperta al pubblico tutti i week end dal 10 al 25 Maggio. quì di seguito riporto la presentazione della mostra sulla brochure della manifestazione.

La donna in tutte le sue forme ed espressioni è rappresentata da artisti di talento che ne indagano dinamiche e vicende di una quotidianità legata tanto alla corporeità quanto al mondo interiore. La mostra analizza l'universo femminile attraverso opere in grado di stimolare e cogliere una dimensione esistenziale, oltre che personale e individuale, filtrata attraverso l'esperienza del femmineo. La rassegna si propone quindi come una riflessione sullo sviluppo crescente di motivi generati e sondati dalla percezione femminile che ha influenzato considerevolmente lo scenario dell'arte contemporanea. Nelle immagini in mostra, la figura femminile diventa protagonista privilegiata. Gli artisti selezionati, Prisco De Vivo, Mario Errico, Ernesto De Stefano, Silvio Gragnaniello e Fausta Sangiovanni ognuno secondo il suo stile sondano la realtà, tentano di carpire, indagare e restituire la loro relazione con essa attraverso un approccio ed un'estetica estremamente personale. Fra i lavori in mostra le figure si trovano al limite della riconoscibilità, i loro contorni si fanno ambigui, la personalità caotica e opaca. Ciò che risulta in ogni caso evidente e costante è la straordinaria capacità generativa che scaturisce dalle immagini. La mostra resterà aperta durante tutte le serate in cui si promuovono altri eventi.

mercoledì 14 maggio 2008

Pasolini

Nel 2006 ho dipinto le illustrazioni per il calendario del Liceo Classico "A. Rosmini" di Palma Campania dedicato alla vita e al cinema di Pier Paolo Pasolini. Il titolo era infatti: Pier Paolo Pasolini. Sequenze di vita e di cinema", con il commento del prof. Gerardo Pasquale Santella.

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domenica 13 aprile 2008

Un nuovo blog

Sono lieto di annunciare, ai visitatori di "Urli di colore", la nascita di un nuovo blog che si propone di raccogliere aneddoti e curiosità in pillole, su arte e artisti di ogni tempo. sicuro che sarà di vostro gradimento, vi invito a visitarlo cliccando sull'immagine sotto. Grazie per la visita e buona visione.

domenica 3 febbraio 2008

Un dipinto digitale


Il progresso tecnologico mette a disposizione nuovi strumenti di lavoro che inducono, gradualmente, a cambiare il proprio rapporto con l’ambiente, con le cose, con la gente. Anche il modo di produrre arte cambia. Per esempio gli impressionisti, nell’ultimo trentennio dell’Ottocento, non potettero fare a meno di prendere in considerazione che lo sviluppo di nuovi mezzi di comunicazione, fisica e culturale, comportava inevitabilmente un’evoluzione nel modo di leggere e riprodurre la realtà. Il treno con i suoi lunghi binari e le stazioni ferroviarie avevano modificato il paesaggio urbano, mentre la neo-nata fotografia permetteva di riprodurre la realtà come mai fino ad allora. Qual era il ruolo dell’arte? Si chiesero gli impressionisti. Questo fu solo il primo passo verso la modernità: da Duchamp a Warhol, per citarne qualcuno, i nuovi mezzi di comunicazione sono diventati anche strumenti di produzione artistica.