
Ho disegnato e dipinto qualche anno fa una serie di clown. L’ho fatto senza una particolare ragione, avevo solo bisogno di un soggetto che mi permettesse di usare una vasta gamma di colori e i costumi dei pagliacci davano ampio spazio alla fantasia. Ma spesso gli artisti non sanno bene cosa stanno creando; essi sono guidati dall’istinto moderato dall’esperienza. Non hanno in mente parole o concetti da esprimere ma solo immagini che premono per uscire ed essere impresse, attraverso il braccio, la mano, il pennello. Inconsapevolmente il pittore trasferisce se stesso sulla tela e solo dopo un po’ di tempo si riconosce… in quel volto che guarda lontano o in quel gesto fugace e distratto dei suoi soggetti. Ecco, L’artista che vorrebbe realizzare un immagine gioiosa, è tradito dalle sue istanze interiori. I suoi dipinti vanno oltre la sua volontà.
Nessun commento:
Posta un commento