Ho disegnato e dipinto qualche anno fa una serie di clown. L’ho fatto senza una particolare ragione, avevo solo bisogno di un soggetto che mi permettesse di usare una vasta gamma di colori e i costumi dei pagliacci davano ampio spazio alla fantasia. Ma spesso gli artisti non sanno bene cosa stanno creando; essi sono guidati dall’istinto moderato dall’esperienza. Non hanno in mente parole o concetti da esprimere ma solo immagini che premono per uscire ed essere impresse, attraverso il braccio, la mano, il pennello. Inconsapevolmente il pittore trasferisce se stesso sulla tela e solo dopo un po’ di tempo si riconosce… in quel volto che guarda lontano o in quel gesto fugace e distratto dei suoi soggetti. Ecco, L’artista che vorrebbe realizzare un immagine gioiosa, è tradito dalle sue istanze interiori. I suoi dipinti vanno oltre la sua volontà.
Chi sono
Ho scelto di titolare il mio blog “Urli di colore” perché i miei dipinti hanno colori accesi, fortemente contrastanti. Sono come urli dell’anima; un misto di gioiosa espressione interiore e malinconia. È evidente a tal proposito il riferimento, in alcune opere , a Van Gogh, per il vigore e la violenza attraverso i quali esprime il suo malessere, e a Klimt per la ricerca decorativa. Ecco, nelle mie opere coesistono questi due elementi: il desiderio di realizzare cose esteticamente piacevoli e il bisogno incontrollato di esprimere un malessere intimo.
martedì 12 giugno 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento